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Curiosità

Dove vanno gli italiani quando non sono a casa

Da The Same Calamita 02/04/2020

Nell’ultimo periodo, a causa della diffusione del coronavirus, viaggiare è chiaramente vietato e le notizie di questi giorni ci fanno capire che passerà ancora un bel po’ di tempo prima di poter ricominciare a farlo.
Abbiamo così pensato di approfondire alcuni argomenti e prendere in mano qualche numero… sì, avete letto bene, i numeri! Per comprendere come il settore del turismo si stia evolvendo abbiamo deciso di leggere statistiche e tabelle; una noia mortale starete pensando, ma non disperate!, vi risparmiamo la parte noiosa e vi presentiamo cosa abbiamo imparato in queste ultime ore.
Ci siamo chieste, in questo momento in cui nessuno può uscire se non per urgenze comprovate: dove vanno gli italiani quando non sono a casa?

Nell’estate del 2019, secondo Federalberghi, gli italiani in viaggio sono stati ben 34,6 milioni con un giro d’affari di 21,8 miliardi di euro. Se stendessimo banconote da 500 euro su un campo da calcio, di campi ce ne servirebbero ben 8.000! Una cifra indubbiamente elevata, ma inferiore rispetto all’anno precedente in cui i miliardi spesi sono stati 24,1.
Fa parte di questo folto gruppo di viaggiatori estivi il segmento dei 35-44enni; partono meno rispetto all’estate precedente i giovanissimi e gli over65.

In estate la maggior parte degli italiani preferisce il mare (71%), scalzando gli amanti di lago e montagna che sono appena l’11,8%, mentre chi preferisce le città d’arte resta solo il 9,5%. Noi ci inseriamo in quest’ultima percentuale; siamo un piccolo gruppo ma c’è pur sempre tanto da visitare e scoprire tra storia e arte, anche durante i mesi più caldi.

Addentrandoci nei dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Statistica relativi al 2019, abbiamo scoperto che i viaggiatori partono principalmente dal Nord Est (29,6%) seguiti da coloro che partono dal Nord Ovest (29,5%) e Centro Italia (24,3%), mentre la restante parte delle partenze è attribuita al Sud (12%) e Isole (4,7%).
Tutte queste partenze confluiscono per la maggior parte in Italia, mentre pochi di noi si dirigono all’estero (14,8%). Per chi resta sul territorio italiano, le regioni preferite sono Toscana ed Emilia Romagna seguite da Veneto al terzo posto, Lazio al quinto e Puglia al sesto. Il Trentino Alto Adige è una new entry della classifica e si guadagna la quarta posizione. Per le vacanze brevi preferiamo la Toscana, per quelle lunghe la Puglia che si aggiudica il podio per il secondo anno consecutivo.

Conforta il numero di italiani che si concede almeno una vacanza in estate: il 37,8% di noi. Possiamo dire di essere un grande gruppo di viaggiatori. Durante tutto il 2019 le vacanze lunghe (54,9%) prevalgono sulle gite fuori porta e vacanze brevi (45,1%).

La durata media dei nostri viaggi varia da 4 a 7 notti. Se guardiamo al solo periodo estivo le percentuali salgono e le vacanze durano in media 8 notti, quasi il doppio rispetto agli altri trimestri dell’anno; in media ci si concede una settimana di relax (51,4%) ma i più fortunati hanno a disposizione almeno quattordici giorni (30%).

Gli italiani amano dormire in albergo (27,5%) ma anche in B&B (12%), alcuni approfittano delle ferie per andare da amici e parenti (27%) mentre pochi altri affittano una casa o ne hanno una seconda in cui soggiornare durante le vacanze.

Quando ci muoviamo non lo facciamo mai casualmente e scegliamo sapientemente il mezzo di trasporto. Ci muoviamo prettamente in macchina per le vacanze brevi; statisticamente non amiamo prenotare i mezzi. Nel 2019, infatti, solo il 33,9% di noi ha effettuato una prenotazione.

Chi non si muove in auto, sia per brevi che per lunghe distanze, opta per aerei e treni, questi ultimi ancora poco utilizzati (9,8%). Gli autobus sono il fanalino di coda, solamente il 5,6% dei viaggi del 2019 ha visto un italiano su un bus.

Gli italiani si dividono in due macro categorie: chi prenota online e chi evita di utilizzare internet per organizzare i propri viaggi. Lo ammettiamo, noi facciamo parte della prima squadra e ne andiamo fiere: ogni viaggio che organizziamo lo cerchiamo e prenotiamo online.

Chi prenota i mezzi di trasporto lo fa principalmente online (71,4%), una pratica meno frequente rispetto alla prenotazione dell’alloggio che avviene per il 58,2% dei soggiorni totali prenotati. Da sottolineare che non tutti i pernottamenti vengono prenotati, questo perché molti di noi utilizzano abitualmente la casa di amici o parenti o hanno una seconda casa di proprietà.

Tra la categoria degli abili prenotatori online si distinguono coloro che scelgono canali specializzati (69%) da coloro che utilizzano direttamente la pagina web dell’albergo o dell’hotel. Tra i canali specializzati per la prenotazione preferiamo quelli per le strutture alberghiere (79,5%), mentre non sono frequentemente utilizzate piattaforme per la prenotazione di alloggi privati (10,8%), agenzie di viaggio o agenzie immobiliari (10,8%). Quest’ultima categoria è la più gettonata tra coloro che snobbano il web (33,5%).

Quando siamo in vacanza ci dedichiamo alle più disparate attività ma c’è anche chi resta nello stesso luogo e senza svolgerne di particolari (58,6%). La restante parte dei viaggiatori si dedica ad attività culturali (16,4%) o si immerge nella natura (13,3%). Da evidenziare che circa un quarto delle vacanze si caratterizza per avere più mete di interesse: il 17,4% ne ha due e il 5,7% almeno tre e spesso vengono abbinate a vacanze al mare.

In estate le attività che ci piacciono di più sono la visita di città e borghi (78,7%) e scoprire monumenti e siti archeologici (45,6%). Siamo anche molto attratti da manifestazioni (29,6%), tour enogastronomici (19,7%) e mercati tipici locali (33,8%).
Tra queste categorie noi ci collochiamo pressoché ovunque; ci piace talmente tanto viaggiare che ogni vacanza ha uno stile ibrido tra cultura, arte, gastronomia e manifestazioni. Non siamo mai stanziali in un luogo e approfittiamo di ogni occasione per vedere città limitrofe alla nostra meta principale.

Ci spostiamo anche per fare brevi escursioni giornaliere per visite culturali, bellezze naturali, visite enogastronomiche o partecipazione a spettacoli (69,3%) ma anche per andare da amici e parenti (18%), per andare a fare shopping (4,8%) o per pellegrinaggi religiosi (1,4%).
Noi facciamo parte anche di questo gruppo di viaggiatori giornalieri e prediligiamo visite culturali o enogastronomiche.

Dopo questo quadro relativo allo scorso anno è più consono guardare avanti. Stefania Tomasini, responsabile dell’area analisi e previsioni economiche di Prometeia, intervenuta a Radio24 il 27 marzo 2020 (la trovate al minuto 55:40), ha spiegato che, secondo le recenti analisi, il turismo sarà uno dei settori più colpiti dalla crisi e potrà subire un calo del 30% nell’intero anno 2020. Questa previsione lascia veramente dispiaciuti e scoraggiati, ma siamo certe che l’Italia saprà rialzarsi presto quando questo periodo di stop terminerà e tutte queste statistiche subiranno, si spera, un’importante variazione in positivo.
Vi ritrovate in questi numeri? Cosa pensate avverrà nel momento in cui si tornerà a viaggiare?

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20 Commenti

Ilaria Fenato 08/05/2020 - 12:00

Molto interessante!! Comunque faccio parte di tutte le categorie con la percentuale più bassa 😂 Non so se andarne fiera o no ma in ogni caso, non pensavo che la percentuale della gente che si affida alle agenzie fosse ancora così alta. Ci sta, conoscendo persone che non prenotano neanche un biglietto del treno da sole, avrei dovuto aspettarmelo. 😊

Rispondi
The Same Calamita 11/05/2020 - 20:20

Ciao Ilaria! Ebbene per molti organizzare un viaggio è un’impresa inaffrontabile. Noi non siamo in grado di affidarci completamente ad una agenzia, preferiamo personalizzare ogni dettaglio in autonomia.

Rispondi
Lucy 01/05/2020 - 08:45

Anch’io mi riconosco nello studio, o almeno la me virtuale in Italia dal momento che ora sono all’estero. Ma mi chiedo, tutta quella percentuale che non prenota online gli hotel, va tutta in agenzia? Pensavo stessero fallendo quelle con base solo fisica… oppure come fanno?

Rispondi
The Same Calamita 02/05/2020 - 16:50

Ciao Lucy! Ebbene si, molte persone preferiscono il pacchetto organizzato in agenzia. Alcune hanno una clientela fissa e la coda fuori dalla porta (non in questo periodo ovviamente). Per noi è impensabile affidarci completamente ad un’agenzia, per altri è la soluzione principale e imprescindibile.

Rispondi
Claudia 19/04/2020 - 18:25

Io amo viaggiare soprattutto all’estero ma se dovessi viaggiare in Italia eviterei il mare per la montagna e cercherei dei luoghi lontani dalle mete del turismo di massa dove poter fare trekking in tranquillità. Sarà per questo che ho scelto di trasferirmi in Alto Adige? I luoghi vicini a casa sono perfetti prima di giugno e dopo settembre dopo il passaggio del turismo estivo. Quindi mi sa che quest’anno che probabilmente non si potrà viaggiare all’estero resterò a casa.

Rispondi
The Same Calamita 20/04/2020 - 20:37

Sicuramente hai fatto la scelta giusta, per il trekking l’Alto Adige è la meta perfetta…e poi sei fortunata, hai la destinazione perfetta a due passi da casa!

Rispondi
Sara 17/04/2020 - 19:30

Una analisi davvero molto interessante, alcuni dati mi hanno sorpreso, ma nel complesso mi riconosco molto in questo studio. Faccio molti viaggi e gite in Italia e ammetto di rientare quasi in pieno nelle tendenze.
Ora comunque la situazione è davvero dura, solo il tempo ci dirà come andrà.

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The Same Calamita 18/04/2020 - 14:17

Ciao Sara! Speriamo di tornare a viaggiare serenamente, magari per scoprire nuovi luoghi in giro per l’Italia.

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Julia 10/04/2020 - 14:49

Io, a parte alcune mete italiane che desideravo e desidero ancora vedere prediligo l’estero per scoprire nuovi paesi e culture. Se la vacanza è di mare, a parità di qualità di mare, considero il prezzo e difficilmente l’Italia è vincente.

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The Same Calamita 11/04/2020 - 13:20

Ciao Julia! Spesso i prezzi sono l’ago della bilancia. Speriamo di trovare qualche buona offerta prossimamente…

Rispondi
Dani 06/04/2020 - 07:15

Io amo viaggiare all’estero, ma non disdegno qualche viaggio in Italia, che ha davvero tanto da offrire. La evito soprattutto ad agosto, dove c’è troppa gente in giro. Ora chissà, sono molto preoccupata per il futuro, non so davvero quando si potrà cominciare a viaggiare di nuovo 🙁

Rispondi
The Same Calamita 06/04/2020 - 16:43

Noi siamo fiduciose Dani, vedrai che presto si ricomincerà a viaggiare!

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Helene 03/04/2020 - 12:52

Credo che in questa statistica non siano stati presi in considerazione chi fa vacanza in camper o roulotte perché non vedo il mezzo indicato e credo siano molti di più i camperisti rispetto a chi va in autobus. Io mi sa che sono completamente fuori da ogni statistica, non facciamo vacanza di mare ma itinerante, usiamo il camper e tendenzialmente andiamo all’estero perché è un modo non solo per conoscere nuove località ma anche entrare in contatto con culture e lingue diverse (seppure con il camper andiamo relativamente vicini).

Rispondi
The Same Calamita 05/04/2020 - 08:13

Ciao Helene! Hai ragione, Federalberghi considera il suo target di clientela e ISTAT non cita tra le opzioni il viaggio in camper. Forse dedica a questo tipo di turismo uno studio a parte, appena ci saranno informazioni le condivideremo.
Non abbiamo mai provato il camper anche se ci è balenata l’idea di noleggiarne uno, magari proveremo presto anche noi e scalzeremo queste statistiche!

Rispondi
anna 03/04/2020 - 09:29

Sapevo di essere fuori dalla media dei connazionali 🙂 Forse perché vivo in Puglia tendo a scappare all’estero ad agosto per evitare la calca. Un tempo stavo con piacere a casa godendomi il mare a breve distanza, ma da qualche anno c’è davvero troppo turismo e per chi è abituato alla tranquillità non è il massimo. Chissà se anche quest’anno ci sarà la solita calca…

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The Same Calamita 05/04/2020 - 08:10

Ciao Anna! Conosciamo bene il caos pugliese estivo e anche noi ce ne teniamo alla larga…negli ultimi anni è cambiato proprio tutto. Sicuramente gli italiani non si faranno sfuggire l’occasione di qualche giorno di mare nella splendida Puglia (noi siamo di parte!).

Rispondi
francesca 03/04/2020 - 09:23

Questa statistica mi ha molto sorpresa, credevo che le regioni più gettonate fossero quelle con il “mare bello” tipo Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Essendo Toscana, sono molto orgogliosa di questa cosa!

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The Same Calamita 05/04/2020 - 08:09

Ciao Francesca! I dati del 2019 dell’ISTAT sono ancora provvisori ma promettono bene…l’Italia è proprio un paese da scoprire!

Rispondi
Teresa 03/04/2020 - 08:45

Articolo interessante. Purtroppo la situazione è davvero grave in generale, ma per il settore turistico è assolutamente disperata e non so bene quando cambierà!

Rispondi
The Same Calamita 05/04/2020 - 08:07

Ciao Teresa! Speriamo cambi presto e si riattivi tutto al meglio…magari resteremo sorprese!

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