Se viaggiate spesso e soggiornate in hotel, prima o poi potrebbe capitarvi di venire in contatto con una figura professionale nuova: il concierge.
Le strutture di lusso hanno un team dedicato all’accoglienza e supporto del cliente, tuttavia anche altre tipologie di hotel si stanno dotando di personale addetto a migliorare il soggiorno dei propri ospiti.
Concierge: Welcome to the St. Regis. May I assist you with anything?
Dialogo tratto dal film The Devil Wears Prada, 2006
Andy: Oh. Yes. Uh, I’m meeting someone at the King Cole Bar.
Concierge: Right this way.
Solitamente si incontra il concierge all’arrivo in struttura, si occupa lui dei bagagli ma anche di ogni altra esigenza del cliente. Che si tratti di avere nuovi asciugamani o di trovare un posto in prima fila ad un concerto, il concierge è pronto ad agire.
Concierge, portiere o maggiordomo?
In Italia possiamo sostituire questo nome francese con il più comune termine portiere d’albergo, anche se la mansione non è solamente quella di sorvegliare i transiti delle persone ma farle sentire meglio durante la vacanza.
ll vostro piatto preferito preparato in modo specialissimo: è crema di crema alla Edgar!
Edgar, maggiordomo (Aristogatti)
A differenza del maggiordomo, che lavora in una casa privata e si occupa di faccende domestiche, il concierge può dedicarsi anche ad un singolo cliente e accompagnarlo tra le vie della città, se necessario.
La figura professionale si è molto evoluta e oggi non può essere assimilata né ad un portiere né ad un maggiordomo.
Come nasce questa professione

Un vero concierge si riconosce dal simbolo di due chiavi dorate sulla divisa. Les Clefs d’Or, le chiavi d’oro, sono il simbolo della società internazionale dei concierge. L’associazione nasce nel 1929 ad opera del francese Ferdinand Gillet che creò una rete di contatti con altri Paesi.
Nel 1952 nasce a Cannes l’Unione Europea Concierge di Grand Hotel, che oggi si chiama Unione Internazionale Les Clefs d’Or.
Per entrare a far parte della categoria è necessario essere presentati dal proprio Direttore d’albergo e, con la firma di due soci, presentare la domanda di iscrizione.
Solamente chi ha questi requisiti può diventare ufficialmente concierge:
– lavorare in un hotel o nel settore hospitality per almeno cinque anni;
– aver lavorato per due anni come Assistant Concierge a fianco di un Chief Concierge membro per almeno due anni in questa posizione;
– fornire una lettera motivazionale e superare un colloquio con il Comitato dell’associazione.
Cosa fa un concierge
Il concierge non è un semplice portiere, tra le sue mansioni vi sono diverse tipologie di servizi.
Il concierge conosce la città perfettamente e, a seconda delle esigenze del cliente, può consigliare ristoranti – e prenotarli -, organizzare escursioni o tour privati, prenotare servizi di trasferimento privati, noleggiare auto e addirittura accompagnare nello shopping.
Perché cadiamo signor Bruce? Per imparare a rimetterci in piedi.
Alfred Pennyworth, maggiordomo (Batman Begins)
Durante il viaggio può diventare un fedele e indiscreto supporto. Avete dimenticato proprio il regalo più importante? Nessun problema: il concierge può effettuare direttamente l’acquisto e farvelo trovare in camera. I più abili ed esperti riescono a trovare biglietti per eventi già esauriti o un posto nei ristoranti già al completo.
Ovviamente il servizio non è gratuito: potrebbe essere compreso nel prezzo della camera, richiedere un supplemento o essere ripagato semplicemente con una mancia.
Il concierge digitale
Oggi il concierge non è solo pronto ad attendervi nella hall dell’hotel ma è anche su comode app.
Alcune strutture si avvalgono di app specializzate attraverso le quali ogni cliente può interagire e usufruire di servizi aggiuntivi.
Attraverso le app è possibile effettuare agilmente il check in e il check out, inviare messaggi e chattare con i referenti dell’hotel, scegliere servizi interni o acquistare proposte fuori dall’hotel. Una vera comodità per chi vuole farsi accompagnare e avere ulteriori comodità durante il soggiorno.
Noi non abbiamo mai avuto a che fare con un concierge, in persona o su app, ma appena ne avremo la possibilità, senza stravolgere il nostro viaggio e sempre mantenendo la nostra autonomia, proveremo ad affidarci per qualche suggerimento.
E voi, avete mai provato questo tipo di servizi?