Siete di fretta e avete poco tempo per organizzare un giro nella splendida Verona? Nessun problema, vi proponiamo qui un tour classico della città da fare a piedi e in pochissime ore.
Se non siete mai stati nella città degli Scaligeri – ancor prima di essere conosciuta come la città di Romeo e Giulietta, di Papà del Gnocco o di San Zeno – seguite queste immancabili tappe.
L’Arena di Verona: il simbolo dell’epoca romana
L’Arena si staglia immutata al centro di Piazza Bra, nel cuore di Verona. Arrivando da qualsiasi direzione, sia essa la Stazione di Porta Nuova o una qualche altra via primaria, la passeggiata nel centro storico non può che iniziare da qui.
L’Arena è il secondo anfiteatro romano dopo il Colosseo; anticamente collocato fuori dalle mura della cinta cittadina, era sede di incontri di gladiatori e altri spettacoli.
Oggi è possibile vedere solo parte della seconda cerchia muraria: la si trova sul lato sinistro, viene comunemente chiamata ala e copre alcuni dei 73 alcovoli che compongono l’ellisse dell’Arena. Dal 1913 ospita durante l’estate la stagione lirica, accogliendo fino a 25.000 spettatori ogni sera.

Nella piazza non si trova solo l’anfiteatro. Lasciando l’Arena alle proprie spalle è possibile notare, sulla destra, una zona lastricata detta il Listone – o più comunemente il Liston – ovvero un vasto marciapiede che accoglie i locali più tradizionali. L’estetica dell’area fu curata anche dal celebre scenografo e regista Franco Zeffirelli.

A sinistra si trova la sede del municipio della città, Palazzo Barbieri, con un colonnato molto imponente e la facciata color giallo ocra. Davanti, oltre ai giardini con la fontana e la statua equestre di Vittorio Emanuele II, si trova invece il Palazzo della Gran Guardia.
Il palazzo, anticamente utilizzato per ospitare sotto al porticato le truppe del Doge in caso di maltempo, è oggi sede di mostre e conferenze.
Piazza Bra ha subìto nel tempo diversi cambiamenti. Molti anni fa era accessibile addirittura alle auto che potevano girare liberamente intorno all’Arena e accedere alle vie limitrofe. Il dislivello di terreno che si nota nell’area è dovuto proprio a queste continue mutazioni e la pavimentazione si trovava originariamente solo dal lato del Liston.
Da non perdere, durante il periodo natalizio, la maestosa stella cometa che dall’Arena esce e si adagia nella piazza, accogliendo veronesi e turisti da tutto il mondo in una splendida atmosfera.
Il Balcone di Giulietta: il simbolo della storia d’amore shakesperiana
Dopo aver fatto una breve sosta all’ombra degli abeti di Piazza Bra, il nostro tour di Verona prosegue tra le vie del centro. Non abbiate paura di perdervi, Verona è una città dalla pianta romana e ogni vicolo si incrocia con un altro creando una perfetto reticolo. Se non sapete dove dirigervi, potete scegliere qualunque vicolo dietro l’Arena e raggiungere la Casa di Giulietta.
Il famoso Balcone di Giulietta si trova all’interno di un cortile lungo Via Cappello. Il vicolo è molto affollato ma con un po’ di pazienza è possibile raggiungere l’aspirata meta.
La tradizione narra che qui abitasse la famiglia Capuleti e che Giulietta si affacciasse proprio a questo balcone. Nel cortile noterete una statua raffigurante l’eroina di Shakespeare: non esitate ad avvicinarvi e toccarle il seno come auspicio di buona fortuna.

Non tutti sanno che a pochi passi si trova anche la Casa di Romeo, di famiglia Montecchi. La sua dimora è visibile purtroppo solo dall’esterno ma vi consigliamo di cercarla ugualmente per accontentare… entrambi gli amanti.
Piazza Erbe: il centro del mercato veronese
Il tempo stringe e la nostra breve passeggiata si fa sempre più intensa. Dopo aver vissuto qualche momento romantico sotto al balcone è molto facile raggiungere la vicina Piazza Erbe. Qui vi consigliamo di fare una sosta e godervi tutti gli angoli della più bella piazza della città.
La maggior parte dei palazzi è affrescata all’esterno – lo noterete principalmente guardando Palazzo Mazzanti – tanto che Verona veniva definita, nel Cinquecento, Urbs Picta, ovvero città dipinta.
Al centro della piazza si trova la nota Fontana di Madonna Verona, voluta da Cansignorio nel 1368. La statua in cima alla fontana dovrebbe raffigurare, secondo la leggenda, la fondatrice della città.
Sul lato chiuso della piazza si erge il Palazzo Maffei con davanti la colonna del Leone di San Marco. Il Palazzo è sormontato da sei statue raffiguranti Ercole, Giove, Venere, Mercurio, Apollo e Minerva.

Un altro palazzo che merita un nostro sguardo più attento è la Domus Mercatorum, la sede medievale dei mercati. Lo si riconosce per il porticato sottostante e per la merlatura. Se si alza lo sguardo si scorge la Torre dei Lamberti, uno dei punti panoramici più importanti della città da cui si gode di una splendida vista del centro e non solo.
Il nome della piazza deriva dal fatto che, in passato, venissero vendute principalmente verdure. Fino agli anni Novanta era ricca di tendoni che ricoprivano variopinte bancarelle stabili, nelle quali era possibile acquistare frutta, verdura, ma anche pesci rossi e canarini!
Oggi la piazza ha acquisito una connotazione differente. E’ passata dall’essere punto di incontro tra il decumano romano e il cardo – le due vie principali dell’epoca romana – a centro della vita notturna dei veronesi. Di sera le attuali bancarelle piene di souvenir e oggettistica varia si spostano per lasciare spazio a tutti gli amanti di aperitivi e cocktail, divenendo un vero e proprio salotto a cielo aperto.

Poco più in là si trova un’altra piazza altrettanto ricca di storia e tradizione: Piazza dei Signori o Piazza Dante. La riconoscerete per la statua del celebre poeta fiorentino che visse a Verona alcuni anni del suo esilio. La zona richiede maggiore attenzione e non si presta a questo veloce tour di Verona, ma non vi lasceremo di certo a bocca asciutta.
Ponte Pietra e il Teatro Romano: l’altra faccia della città
Manca all’appello ancora qualche elemento risalente all’epoca romana. Ponte Pietra, ad esempio, conduce direttamente al Teatro Romano ed è uno dei ponti principali che attraversano il fiume Adige.

In epoca romana i ponti sul fiume erano due: il primo è andato distrutto a causa di una forte piena nel VI secolo, il secondo invece è proprio il sopracitato Ponte Pietra.
Il ponte è oggi composto da arcate in parte di epoca romana – quelle sulla riva sinistra – e in parte risalenti al Cinquecento. Passeggiandovi sono da osservare i cosiddetti occhi di gatto, grossi fori in marmo bianco che venivano utilizzati per aiutare il passaggio delle imbarcazioni sotto al ponte.
Il Teatro Romano si adagia ai piedi del colle San Pietro; sulla sommità sorge invece l’omonimo castello da cui si gode di un panorama mozzafiato. Largo più di cento metri, la sua scalinata ospita oggi spettacoli teatrali estivi – solitamente legati alla stagione teatrale dedicata a Shakespeare – e vari concerti. La cornice è tanto intima e suggestiva che, durante le serate estive, passeggiare sul Lungadige e partecipare agli spettacoli proposti diventa un immancabile evento per la maggior parte dei veronesi.
Castelvecchio: il simbolo di Verona medievale
Porta Borsari da fuori Porta Borsari da dentro
L’ultima tappa di questo tour classico di Verona si raggiunge percorrendo Corso Santa Anastasia fino a Porta Borsari, porta romana di accesso alla città presso cui si doveva pagare un dazio agli esattori. Gli stessi esattori erano riconoscibili perché indossavano una borsa: ecco da dove deriva il nome della porta.
Proseguendo lungo il grande viale, circondato di palazzi storici arricchiti da sculture e bassorilievi, si raggiunge il castello scaligero della città: Castelvecchio.
Il castello fu costruito nel 1354 per volere di Cangrande II della Scala al fine di difendere la città. Assunse l’attuale nome quando Gian Galeazzo Visconti, Signore di Verona dal 1387, iniziò a costruirne uno nuovo: il Castello di San Felice.
Il castello subì nel tempo diversi danni ed è giunto fino ai giorni nostri in uno stato poco dignitoso. Ultima in linea temporale fu la ristrutturazione seguita dall’architetto Carlo Scarpa. Scarpa riportò alla luce il castello con un minuzioso lavoro che durò dalla fine degli anni Cinquanta al 1974; il suo operato conferì all’attuale sede del museo un contesto curato e semplice nel suo genere.
Come raggiungere Verona e dove parcheggiare
Si può arrivare comodamente in treno alla Stazione Centrale e, da lì, proseguire fino al centro storico a piedi o prendendo un autobus nella piazza adiacente.
C’è la possibilità di arrivare anche con un flixbus e scendere poco lontano dal centro.

La rete locale dei trasporti copre molto bene tutte le zone del centro storico ed è possibile acquistare un biglietto giornaliero. Vi sconsigliamo tuttavia di girare la città in autobus essendo i monumenti ben raggiungibili anche a piedi e in poco tempo.
Verona, come tutte le città storiche, ha una zona a traffico limitato. Se arrivate in auto vi consigliamo quindi di fermarvi in zone adiacenti al centro in due parcheggi sempre accessibili e dai prezzi ridotti: uno si trova vicino al Tribunale e l’altro vicino al Cimitero Monumentale. Se desiderate addentrarvi tra le vie del centro si possono trovare dei parcheggi con le strisce blu, naturalmente a pagamento e con tariffa variabile a seconda della vicinanza al centro storico. Fate attenzione a non parcheggiare negli stalli di sosta con la doppia striscia gialla e blu: questi, dopo una certa ora, sono riservati ai soli residenti.
Quando visitare Verona
Verona può essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. Evitate se possibile le giornate più afose dell’estate, anche se la città non manca di punti di ristoro sparsi tra i vicoli nei quali gustarsi una pausa.
Potete abbinare questo breve excursus ad uno degli eventi tipici della città: i Mercatini di Santa Lucia o di Natale, il Carnevale Veronese, Verona in Love, il Vinitaly o altre interessanti fiere.

Verona è questo e molto, molto altro. Abbiamo voluto iniziare appositamente con un breve tour per farvi conoscere quali sono le tappe che non possono assolutamente mancare.
Verona è ricca soprattutto di chiese, cortili, giardini e piazze di tutte le epoche. Dall’età romana al medioevo e infine al rinascimento, la struttura cittadina ha subìto diverse metamorfosi. Qui si sono incontrati e hanno vissuto personaggi storici famosi di cui abbiamo letto sui libri di scuola! Restate con noi, vi faremo conoscere a poco a poco gli angoli nascosti e le curiosità di questa meravigliosa città.
18 Commenti
Come guida turistica cartacea online e fisica … complimenti. continua così. E’ sicuro che Verona piacerà quando seguiamo le tue indicazioni ciao
Ciao Mariadoria! Grazie per i complimenti, speriamo di averti dato dei buoni spunti per una visita del centro storico.
Sono stata a Verona ma sempre di passaggio, per poche ore. Mi piacerebbe visitarla in modo più approfondito, come hai fatto tu in questo articolo! Grazie per le dritte.
Ciao Silvia! Una breve passeggiata tra le vie del centro e in poco tempo trovi tutti i luoghi che abbiamo descritto. Ti aspettiamo per una visita del centro storico.
Stupenda Verona! Ci sono stata appena prima di Natale ed è stato subito amore! Grande abbastanza da essere città ma piccola abbastanza da essere girata tranquillamente, è una città perfetta per me!
Anche io ho passato molti weekend a Verona e mi è sempre piaciuto andare a visitare L’Arena vedere il balcone di Giulietta ma anche un altro posto che adoro moltissimo alla tomba di Giulietta vicino al fiume
Ciao Michela! Verona ha molti scorci e angoli interessanti e ogni volta se ne scoprono di nuovi. La zona della tomba di Giulietta è molto affascinante anche per i misteri che racchiude.
Ciao Claudia! La città è veramente semplice da visitare e da vivere. In pochi passi si raggiungono tutti i punti principali della città senza difficoltà: è proprio una città da vedere!
Molto bella questa descrizione di Verona. Comunque è vero, si sa pochissimo della casa di Romeo; io stessa non ricordavo esistesse visto che ad essere più nota e acclamata è quella della sua amata.
Ciao Maria! Purtroppo è una zona non aperta al pubblico ma è visibile solo all’esterno; nonostante ciò è una tappa da non trascurare.
Bella! Deve essere proprio bella questa città che ho visto solo di sfuggita senza ricordare granché! Spero di tornare prima o poi…magari seguirò il tuo itinerario che sembra veramente offrire splendidi sguardi sulla città.
Grazie Francesca! Verona è ricca di scorci interessanti…ti aspettiamo tra le vie del centro storico.
Verona è sempre Verona.. Ed è sempre bellissima! Da un po’ non faccio una capatina in questa città, e il vostro articolo suscita in me il desiderio di tornarci ancora!
Grazie Valentina! Ti aspettiamo presto allora, Verona è sempre affascinante e ricca di angoli da scoprire.
Pur abitando non lontano da Verona, non ci sono ancora mai stata! Mi sarebbe piaciuto fare un giro durante questa primavera, ma purtroppo questo inizio di 2020 è andato un po’ così… spero di poterci venire presto, il suo centro storico mi incuriosisce molto.
Ciao Elisa! Ti sconsigliamo le giornate troppo calde perché come tute le città diventa un po’ troppo faticoso camminare ma è sicuramente una di quelle città da visitare.
Complimenti per aver raccontato in pochi passi, il cuore della nostra meravigliosa città! Sicuramente, il nostro posto preferito, è il Ponte Pietra! 😀
Grazie Margherita! A volte un piccolo giro classico e semplice può essere anche originale…la città è ricca di angoli da scoprire!