Organizzare il nostro viaggio in Norvegia si è rivelato più impegnativo di quanto potessimo pensare.
Il motivo è molto semplice: guardando una qualsiasi cartina geografica il territorio appare subito di facile approccio, ma all’interno di quella lunga striscia di terra si nascondono numerose meraviglie da esplorare.
Le possibilità sono quindi piuttosto ampie.
Si può decidere di soggiornare a lungo nella capitale, di spostarsi in treno verso Bergen e girare poi la costa sud occidentale, di prendere il Postale dei fiordi e arrivare fino a Kirkenes, oppure di dedicarsi completamente alle zone oltre il Circolo Polare Artico giungendo fino a Capo Nord (e queste sono solo alcune delle mete più gettonate).
Ecco perché è difficile dare suggerimenti oggettivi su come organizzare un tour; le scelte si basano prettamente sui propri gusti personali e qui, in questo summit, vi raccontiamo quello che abbiamo preferito vedere noi in un paio di colorate settimane di settembre.
Partiamo dal volo diretto Bergamo – Oslo con Ryanair. In circa due ore e mezzo si atterra nella splendida capitale norvegese.
L’unico neo è l’arrivo all’aeroporto periferico di Torp, a circa 120 km dal centro, ma fortunatamente si riescono a trovare autobus destinati proprio al trasporto dei turisti verso le zone centrali.
Tenetelo comunque a mente quando prenotate il volo!
Oslo è una città luminosa e di ampio respiro, le strade larghe e ben tenute consentono a tutti di circolare senza problemi: auto, filobus, biciclette e soprattutto… monopattini! (Ok, questa storia ve la raccontiamo in un secondo momento).
Dopo i primi due giorni di ambientamento nella capitale, abbiamo preso un volo interno con destinazione Tromsø, una vivace città sopra il Circolo Polare Artico.
Avendo un paio di settimane a disposizione, e sapendo a priori di voler girare con estrema tranquillità le Isole Lofoten, abbiamo optato per la soluzione più “rapida”.

Tromsø è una città raccolta, dai tempi dilatati e dal carattere apparentemente pacato fino al calare delle prime luci della sera, quando i norvegesi escono con gli amici a bere pinte di birra nei pub. L’atmosfera è sempre piacevole e conviviale.
Siamo rimaste qui tre giorni, fra passeggiate ed escursioni alla scoperta dei fiordi limitrofi (un’uscita su un traghetto di linea e un’esperienza di pesca in barca con avvistamento delle aquile di mare).
Abbiamo poi noleggiato un’auto con Hertz per iniziare la nostra avventura on the road verso le Isole Lofoten.
Dopo un primo momento di “smarrimento”, non ci è voluto poi molto a prendere confidenza con le incredibili strade norvegesi. L’asfalto liscio e curato tagliava boschi dai colori caldi e intensi dell’autunno e montagne di un verde da lasciare senza fiato.
E dopo circa sette ore di guida, eccoci arrivate a destinazione!

Sulle Lofoten non ci soffermeremo in questo articolo, le Isole meritano un racconto fitto e dettagliato a parte; la loro bellezza riempie letteralmente gli occhi e lo spirito. Basti sapere che le abbiamo vissute in pieno, girandole in lungo e in largo per un’intera settimana e regalandoci momenti di respiro e lentezza.
Dopodiché, sempre per un mero discorso di tempistiche, abbiamo optato per un altro volo interno dal piccolo aeroporto di Svolvær alla nostra amata capitale, con la compagnia aerea Widerøe.
Il cerchio si è dunque chiuso con la stessa Oslo e le sue giornate soleggiate dall’aria frizzante e piacevole, i cappuccini nelle catene di caffè più famose, i monopattini a bordo strada, i negozi di design e gli innumerevoli ristoranti dove poter gustare piatti di pesce e zuppe calde e saporite.
Come detto a inizio articolo, è difficile consigliare un itinerario definitivo per visitare la Norvegia: è un Paese talmente ricco di risorse e meraviglie! Questo è solo il nostro personalissimo tour, sintetizzato nei suoi punti focali per permettere a tutti di avere una prima idea chiara in poche righe.
Seguiranno guide e approfondimenti ulteriori, ma se avete già delle domande non esitate a commentare qui sotto o a scriverci sui social!
2 Commenti
Che bel tour che avete fatto, da camperista ovviamente sia le Isole Lofoten che l’intera Norvegia sono un sogno ma temo che dovremo attendere di avere tempo a disposizione per un viaggio simile. Per ora mi accontento di leggere articoli splendidi come il tuo.
Ciao Helene! Si è un viaggio da pensare bene e che necessita di alcuni giorni ma ne vale la pena.